Pareri CSPI sul "percorso iniziale del 1° ciclo triennale di formazione continua" e sulla “procedura straordinaria assunzioni su posti sostegno”
Nell'adunanza plenaria svoltasi oggi, 4 giugno, in modalità telematica, il Consiglio Superiore della Pubblica Istruzione (CSPI) ha espresso due pareri (entrambi favorevoli con l'auspicio che l'Amministrazione tenga conto delle osservazioni, delle considerazioni esposte e delle richieste di modifica indicate):
- sullo schema di decreto ministeriale concernente il percorso iniziale del primo ciclo triennale di formazione continua;
- sullo schema di decreto ministeriale concernente la procedura straordinaria per l'assunzione su posti di sostegno rivolta ai docenti inclusi a pieno titolo nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) o negli elenchi aggiuntivi.
* * *
Sul primo dei due pareri il CSPI
- evidenzia che il provvedimento in esame, disciplina, in sede di prima applicazione, destinatari, modalità di partecipazione, durata e retribuzione del percorso iniziale del primo ciclo triennale di formazione continua;
- ricorda che si tratta di uno dei provvedimenti attuativi del riordino del sistema di formazione previsto dall'art. 44 del decreto-legge 36/2022 (poi legge 79/2022), rispetto al quale il CSPI ha già espresso specifici pareri nella seduta plenaria n. 118 del 22.12.2023;
- richiama, pertanto, le considerazioni già espresse in precedenza sull’impianto complessivo della formazione in servizio dei docenti di ruolo, delle attività formative dei dirigenti scolastici, dei DSGA e del personale ATA e della formazione volontaria incentivata dei docenti;
- sottolinea, nel merito, che lo schema di decreto sottoposto oggi a parere debba prevedere che il percorso sia rivolto a docenti con incarichi di collaborazione a supporto del sistema organizzativo dell'istituzione scolastica e della dirigenza scolastica, che ogni autonomia scolastica individua in base ai bisogni di innovazione previsti nei propri documenti strategici (PTOF, RAV, PdM);
- evidenzia, altresì - dal momento che l’attività di formazione sarà avviata sostanzialmente al termine dell’anno scolastico in corso, solitamente denso di attività e adempimenti - le oggettive difficoltà temporali di tale operazione, invitando al contempo l'amministrazione a fornire tempestivamente ai docenti potenzialmente destinatari del percorso indicazioni operative dettagliate in merito alle modalità di partecipazione;
- sottolinea ancora che, in prima applicazione e nelle more dell’aggiornamento contrattuale previsto, sarebbe opportuno rimodulare il percorso formativo, compresa l’attività di progettazione, prevedendone per tutti i docenti una durata ridotta (ad es.: 15 ore complessive)
- ritiene necessaria una riformulazione dell’intero articolo 4, in coerenza con quanto previsto dal vigente CCNL;
- evidenzia, infine, la necessità - considerata la valenza della dimensione formativa e la platea del personale coinvolto - di valutare l'opportunità di incrementare i fondi a disposizione delle scuola per retribuire le attività in questione.
* * *
Sul secondo dei due pareri il CSPI
- conferma il positivo giudizio - già espresso (il 13 giugno 2023 e, prima ancora, l'11 luglio 2022 e il 29 luglio 2021) in relazione alle precedenti, analoghe procedure straordinarie relative alle assunzioni sui posti di sostegno vacanti e disponibili, limitatamente ai docenti inclusi a pieno titolo nella prima fascia delle graduatorie provinciali per le supplenze (GPS) o negli specifici elenchi aggiuntivi - determinato dall’attenzione per le esigenze di sostegno didattico necessaria a garantire i diritti degli studenti con disabilità;
- ritiene che l'urgenza di avviare l'anno scolastico con il più ampio numero possibile di docenti in cattedra per consentire un inizio ordinato della scuola, soprattutto per gli alunni con disabilità, richieda di adottare misure straordinarie di reclutamento che siano rapide e semplificate e che al tempo stesso si avvalgano di personale qualificato;.
- ritiene efficace, in relazione all’introduzione della "lezione simulata" che detto personale deve svolgere al termine dell'anno scolastico in sede di valutazione del percorso di formazione e prova, la valorizzazione delle funzioni del Comitato di Valutazione della scuola;
- segnala, infine, la ristrettezza delle tempistiche per l’attuazione di quanto previsto dal presente provvedimento, tenuto conto della necessaria concatenazione temporale delle procedure finalizzate alle assunzioni a tempo indeterminato, alla mobilità annuale del personale di ruolo e alle assunzioni a tempo determinato.