Girano in questi giorni sul web notizie poco precise circa il compenso per la continuità didattica da riconoscere ai docenti che hanno lavorato per tre anni nella medesima scuola tra quelle individuate dal ministero in quanto situate in contesti particolarmente disagiati.
Le risorse sono state ripartite in base  al DM 242/2024 che per la continuità del triennio fino al 2023/2024 ha recepito le stesse regole fissate dal CCNI sul MOF per il 2024/2025.
Quindi le scuole interessate ( vedi elenco di cui all'allegato A ) hanno ricevuto fondi che sono affidati alla contrattazione di Istituto con gli stessi criteri delle risorse MOF 24/25 ricevute nel mese di settembre scorso.
Tra le due risorse la differenza sta nel fatto che il triennio di riferimento è diverso. La gran parte delle scuole del DM 242 coincidono con quelle del mof 24/25 in quanto i criteri sono gli stessi. Non si deve produrre alcuna domanda per essere destinatari del compenso, nè si può ricevere niente se non si è in servizio da almeno tre anni  in una delle scuole individuate dall'Allegato A.
A seguito di contrattazione di Istituto vanno definiti gli importi e i destinatari che sono i docenti di ruolo e a tempo determinato 31 agosto e 30 giugno che hanno lavorato in quella determinata scuola per tre anni.
Aggiungiamo che il compenso non è di 500 euro ma dipende dai fondi ricevuti, dal numero dei docenti beneficiari e dai criteri della contrattazione di istituto.

Milleproroghe 2024

01-03-2024