Con la nota 6548 del 12 dicembre 2025 il MIM fornisce anche per l'a.s. 2025/2026 indicazioni in merito alle risorse destinate alla valorizzazione dei docenti tutor e orientatori, figure attive dal 2023/2024, individuati sulla base dei criteri deliberati dal Collegio dei docenti al fine del conferimento dell'incarico.

Pre-requisito per l'assegnazione dell'incarico è aver superato positivamente il percorso di formazione OrientaMenti organizzato da INDIRE.

La nota, in attesa dell'emanazione di uno specifico decreto di riparto dei fondi alle scuole, prevede che sia garantita la presenza di un orientatore in ciascuna istituzione scolastica, a cui riconoscere un compenso pari a 1.500 euro lordo Stato.

Ad ogni docente tutor dovrà essere riconosciuto un compenso compreso tra un valore minimo di 1.550 euro e un valore massimo di 2.725 euro. Gli importi si intendono lordo Stato. Ai docenti che svolgono la funzione di tutor verranno erogati anche i compensi derivanti dalle risorse del Programma nazionale “Scuola e competenze” 2021-2027 per le ore di tutoraggio d’aula effettuate per ciascuno dei moduli didattici per cui la scuola riceve il finanziamento.

Per remunerare le attività dei docenti tutor e degli orientatori, ogni istituzione scolastica statale, in sede di contrattazione integrativa, definirà i criteri di utilizzo delle risorse finanziarie assegnate, nonché la determinazione della misura dei compensi da erogare.