
In data 26 marzo 2013 si è tenuta a Roma, presso la sede della Federazione Nazionale Stampa Italiana, la conferenza stampa di presentazione della XVI edizione della Carovana Antimafia, a cui hanno partecipato a sostegno della iniziativa, oltre ai rappresentanti delle organizzazioni firmatarie del protocollo d’intesa su carovana antimafia 2013-2015, siglato lo scorso 12 ottobre 2012 da “Arci, Libera, Avviso pubblico e CGIL, CISL, UIL “, il magistrato Anna Canepa della Direzione Nazionale Antimafia e il gruppo dirigente della squadra Nuovo Quarto Calcio per la Legalità, società sportiva sottratta alla camorra e affidata alle associazioni antiracket.
Il 30 marzo la carovana, partirà simbolicamente da Tunisi, dal paese cioè che ha dato l’avvio al complesso percorso della primavera araba e in cui, dal 26 al 30 marzo, si svolgerà il Forum Sociale Mondiale.
Dopo aver partecipato alla manifestazione conclusiva del Forum, il 30 pomeriggio i due furgoni della Carovana si imbarcheranno su un traghetto che li porterà in Sicilia e da lì nelle altre regioni italiane e nel sud della Francia.
Saranno circa 70 tappe di un viaggio che durerà 69 giorni.
L’impegno di CGIL,CISL e UIL a sostegno di questa iniziativa, rappresenta il contributo a concorrere ad un vero cambiamento del nostro paese, lavorando proprio sulla crescita della cultura della legalità tesa a determinare le condizioni per un positivo sviluppo del nostra economia, ancora fortemente condizionata e penalizzata da un potere criminale e da una diffusa corruzione.
Al fine di dare seguito agli obbiettivi del protocollo nazionale e ad una positiva organizzazione delle singole iniziative che si programmeranno sui territori, invitiamo le rispettive organizzazioni a prendere contatto con i referenti delle strutture regionali partner della carovana per coordinare e definire gli aspetti operativi e logistici.
Vi alleghiamo la brochure sulla carovana, una scheda di indirizzo sui costi economici e sociali dell’illegalità prodotta dal coordinamento nazionale di carovana e una sintesi sui beni confiscati.
Fraterni saluti.
CGIL CISL UIL
L. Silvestri P. Mezzio C. Barbagallo
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