Piano di formazione per il personale ATA - a.s. 2016/17
A seguito del DM n. 663 del 01/09/2016 (ex 440) che affida alla Direzione Generale per il personale scolastico del MIUR la somma di € 2.300.000,00 sono stati pubblicati, in data 22/12/2016 la nota prot. 40578 e il Decreto n. 1443 (allegati) con le istruzioni per l'avvio dei corsi di formazione ATA.
Con l'avvenuta ripartizione, disposta con atto unilaterale dal MIUR, anche se preceduta da una informativa Nazionale alle OO.SS., segnaliamo l'opportunità di chiedere l'attivazione da parte dell'Ufficio Scolatico Regionale di tavoli di "concertazione/integrativi" per le concrete modalità organizzative che saranno affidate alle scuole polo e per le modalità di rilevazione del fabbisogno delle varie istituzioni scolastiche appartenenti alla rete di ambito.
Si ricorda che il piano di formazione mira a garantire l'acquisizione di competenze per contribuire ad un'organizzazione della scuola orientata alla massima flessibilità, diversificazione, efficienza ed efficacia del servizio scolastico, nonchè dell'integrazione e al miglior utilizzo delle strutture, all'introduzione delle tecnologie innovatrici e al dialogo con il contesto territoriale, per una piena attuazione dell'autonomia scolastica, miglioramento dei processi organizzativi e didattici, nonchè per l'innovazione del Sistema Istruzione
I destinatari sono:
- area D - DSGA
- area B - Assistente amministrativo, Assistente Tecnico, Guardarobiere, Cuoco e Infermiere
- area A - Collaboratore scolastico
Tipologie di iniziative formative saranno divise in tre fasi fondamentali:
- 1) Incontri di formazione in presenza (12/14 ore)
- 2) Laboratori formativi dedicati (6 ore)
- 3) Redazione di un elaborato finale (analisi di un argomento o problema pratico)
L'organizzazione delle attività formative sarà affidata alle scuole polo per la formazione di ciascuna rete d'ambito, già individuate con DM 797/2016.
In collaborazione con gli staff regionali per la formazione, le scuole-polo dovranno rilevare il fabbisogno delle arie istituzioni scolastiche appartentnti alla rete d'ambito e realizare la formazione sulla base delle risorse finanziarie pari ad € 2.300.000.
Le scuole polo si avvarranno per la formazione di esperti (individuati con bando pubblico che abbiano esperienza almeno triennale di formazione el contesto scolastico, competenze digitali/amministrative, conoscenze relative al piano di formazione connesso alle tipologie professionali interessate, abilità relazionali e di gestione gruppi) che potranno essere utilizzati sia per la fase di in presenza che per i laboratori formativi dedicati.
Al termine del percorso formativo verrà rilasciata una certificazione individuale delle attività svolte e degli apprendimenti conseguiti. Per le aree A e B, tale certificazione sarà utile come punteggio nell'attribuzione delle posizioni economiche.
Le rendicontazioni dei progetti verranno disciplinate con apposito decreto.
Pur apprezzando il fatto che l'Amministrazione dopo anni di assenza destini risorse e definisca modelli organizzativi per la formazione del personale ATA, rimangono molte criticità e carenze che dovranno essere approfondite e superate.
Allegati: