DOCENTI, I POSTI MESSI A CONCORSO E I PROGRAMMI
Si decide in queste ore sul concorso per i docenti. Espresso dal CNPI lo specifico parere, il Ministero rende nota - oltre ai programmi d'esame - la distribuzione dei posti per tipo di insegnamento e regione
Mentre il Consiglio Nazionale della Pubblica Istruzione ha formulato, nell'odierna seduta, il prescritto parere sugli atti relativi all'annunciato bando di concorso per i docenti, il MIUR ha diffuso il quadro delle disponibilità di posti suddiviso per tipologia di insegnamento e regioni.
Si tratta, come più volte annunciato, di 11.542 posti, a disposizione per le procedure concorsuali che saranno gestite in ambito regionale per quei posti e classi di concorso individuati sulla base di alcuni parametri di consistenza minima. Si faranno i concorsi, infatti, solo per quegli insegnamenti per cui esistono almeno 6 disponibilità in regione, purché su scala nazionale risulti un congruo numero di posti liberi. Per gli ambiti disciplinari, viene preso in considerazione il totale delle disponibilità riscontrabili per ciascuna delle classi di concorso ricomprese nell'ambito.
Non appena disponibile pubblicheremo anche il testo del provvedimento di indizione del concorso, che secondo le intenzioni del ministro dovrebbe andare in Gazzetta Ufficiale nei primi giorni della settimana prossima.
Le procedure, che saranno gestite - come già detto - su base regionale (sarà possibile partecipare anche per più insegnamenti ma in una sola regione), prevedono tre livelli di prova.
Un test preselettivo, consistente in una batteria di 50 domande a risposta multipla, per le quali i candidati avranno a disposizioni 50 minuti, unico per tutte le tipologie di concorso e comprendente prove di comprensione del testo (18 quesiti), capacità logica (18 quesiti), conoscenza di una lingua straniera (a scelta del candidato – 7 quesiti) e di competenze informatiche (7 quesiti). I quesiti saranno estrapolati con modalità casuale dal programma informatico predispostofra quelli (3.000/3500) che saranno messi a disposizione dei concorrenti tre settimane prima della prova. Il test, diverso per ciascun candidato, si svolgerà esclusivamente on line in ambienti appositamente dedicati forniti di computer per ciascun aspirante, e con esito immediato.
Chi supera il test preselettivo è ammesso alla prova scritta (unica nazionale), che consisterà in quesiti di carattere disciplinare a risposta aperta con griglia nazionale di valutazione. Per gli insegnamenti di carattere artistico o che prevedono laboratori (es. fisica, meccanica, elettronica), inoltre, sono previste prove pratiche.
Il superamento della prova scritta ed eventualmente pratica comporterà l’ammissione alla prova orale, consistente in una simulazione di attività didattica di 30 minuti su un argomento che lo stesso candidato estrarrà il giorno precedente (diverso per ciascun candidato), e in un successivo colloquio, sempre della durata massima di 30 minuti, che verterà su approfondimenti che prendono spunto dalla lezione simulata e comprenderà domande sulla lingua straniera prescelta (obbligatoriamente in lingua inglese per la scuola primaria).
Se si manterranno i tempi di emanazione annunciati dal ministro, la prova preselettiva potrebbe svolgersi alla fine del mese di ottobre 2012 e le prove scritte nel mese di gennaio 2013.
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Di seguito:
- le avvertenze generali
- la tabella di valutazione dei titoli
- i programmi per la classi di consorso e gli ambiti disciplinari previsti nel bando (scuola infanzia, scuola primaria, classe A017, classe A019, classe A020, classe A033, classe A034, classe A059, classe A060, ambito 1, ambito 2, ambito 4, ambito 5-francese, ambito 5-inglese, ambito 7, ambito 8, ambito 9, classe 430)
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