La Giornata mondiale della Gioventù, che per la sua trentottesima edizione sta radunando migliaia e migliaia di giovani a Lisbona dal 1° al 6 agosto, è un evento al quale la CISL Scuola guarda con grande attenzione, in quanto espressione di una grande volontà di partecipare in prima persona alla costruzione di un destino comune di pace, di fratellanza, di libertà e giustizia da parte delle giovani generazioni. Un atteggiamento che la segretaria generale Ivana Barbacci così riassume in un suo post sui social: “Si sono preparati a lungo, progettando gli spostamenti e studiando gli alloggi. Poi si sono messi in viaggio, insieme, mossi dal desiderio di incontrare i loro coetanei da tutto il mondo, anche dall’#Ucraina e dalla #Russia. Ieri hanno ballato e cantato ad #Alambra, oggi incontreranno il Papa, che ha definito #Lisbona ‘la capitale del mondo, la capitale del futuro, perché i giovani sono il futuro’. Sono le ragazze e i ragazzi delle #GMG, le Giornate Mondiali della Gioventù, i quali guardano al pontefice come ad un fondamentale riferimento valoriale. Per loro e per Francesco, dunque, i confini sono ‘zone di contatto e non di separazioni’. È sempre a loro che si rivolgono gli sforzi delle donne e degli uomini che rappresentiamo come #CISLScuola, e li guardiamo con orgoglio andare per il mondo con l’intento di costruire un futuro migliore”.